Il radiotelescopio compatto SPIDER 230C utilizza l’antenna WEB230-5, una parabola a rete da 2,3 metri di diametro progettata per offrire un disco parabolico di grande diametro al peso più basso possibile. Infatti pesa molto meno di un normale modello a superficie piena da 1,5 metri di diametro rispetto al quale offre una migliore capacità risolutiva (grazie al maggiore diametro) e una minore sensibilità al vento (in quanto la superficie è forata). La superficie riflettente di questa antenna (riflettore primario) è composta da una rete in alluminio con maglia da 3×4 mm di dimensione per ottenere un’ottima riflettività delle onde radio con frequenze fino a 5 GHz.
SPIDER 230C radiotelescopio compatto 2.3 metri: caratteristiche tecniche
- Diametro antenna (m): 2.3
- Tipo antenna: Primo fuoco
- Frequenza di lavoro: 1420 MHz
- Larghezza di banda: 50 MHz
- Illuminatore: H-FEED, ottimizzato per 1420 MHz
- LNA: 2 LNA per 1420 MHz ad elevato guadagno e stabilità
- Polarizzazione: circolare, sinistrorsa e destrorsa
- Ricevitore: H142-One per radioastronomia a 1420 MHz
- Spettrometro: 1024 canali
- Radiometro: 50 MHz banda istantanea
- Convertitore A/D: 14 bits
- Montatura: Equatoriale computerizzata
- Colonna: treppiede da campo
- Controllo remoto: si
- Massima velocità di spostamento: 90°/min
- Software di controllo: RadioUniversePRO
- Impermeabile: no
Progettato per l’utilizzo con le montature equatoriali
Il radiotelescopio compatto SPIDER 230C è stato progettato per le montature equatoriali computerizzate già utilizzate dagli astrofili per sostenere i normali telescopi. Queste montature offrono infatti, ad un prezzo contenuto, una elevata capacità di carico e precisione. Forniamo SPIDER 230C con la montatura SkyWatcher EQ8 SynScan ma chi già possiede una montatura equatoriale con capacità di carico di almeno 50 Kg, attacco Losmandy (lo stesso usato da molti telescopi) e driver ASCOM, può ordinare questo radiotelescopio anche senza montatura. La montatura EQ8 (come altre montature computerizzate dotate di driver ASCOM) viene comandata dal nostro software RadioUniversePRO attraverso la piattaforma ASCOM quindi, se volete utilizzare la vostra montatura, assicuratevi che disponga di un driver ASCOM.
Sistema di installazione su montature equatoriali
Il sistema di installazione su montature equatoriali (brevettato) consente di installare la parabola WEB230-5 su qualsiasi montatura equatoriale (con attacco Losmandy e capacità di carico di almeno 50 Kg, tipo EQ8). Grazie a due contrappesi scorrevoli con sistema di protezione contro le cadute accidentali, è possibile ottenere un perfetto bilanciamento anche nell’asse di declinazione per ottenere le massime prestazioni di puntamento ed inseguimento automatico dalla montatura. Senza i contrappesi il radiotelescopio sarebbe completamente sbilanciato verso la parte anteriore (per il peso del riflettore primario e per quello del gruppo LNA+illuminatore con le aste di supporto) e quindi non potrebbe puntare ed inseguire correttamente gli oggetti in cielo. Un apposito sistema di tiranti posteriori aumenta la rigidità della struttura minimizzando le deformazioni di una parabola di così grande diametro.
H-FEED: l’illuminatore ottimizzato per 1420 MHz
Sviluppato appositamente per i radiotelescopi Radio2Space a 1420 MHz, l’illuminatore H-FEED è progettato per una ottimale illuminazione del riflettore primario consentendo di ottenere un elevato guadagno e minimizzare i lobi laterali e l’effetto spillover, ricavando così le migliori prestazioni possibili dalla parabola da 2.3 metri. L’illuminatore è stato progettato per consentire la ricezione della doppia polarizzazione grazie al supporto per due Low Noise Amplifiers (LNA) professionali per la frequenza di 1420 MHz. L’illuminatore viene posizionato nel perfetto punto di fuoco della parabola tramite 4 supporti a basso profilo per ridurre l’ostruzione e con un dispositivo di messa a fuoco di precisione per massimizzare le prestazioni dell’intero radiotelescopio.
H142-One: il ricevitore per radioastronomia a 1420 MHz, radiometro e spettrometro
Per ottenere le migliori prestazioni possibili con la parabola da 2.3 metri di diametro di SPIDER 230C, è stato appositamente sviluppato il ricevitore H142-One, radiometro/spettrometro per la frequenza di 1420 MHz di tipo supereterodina, a doppia conversione (type UP/DOWN) con una banda istantanea di 50 MHz (RF=1.395MHz-1.445MHz) e convertitore analogico digitale a 14 bit. Il ricevitore H142-One è dotato di spettrometro con 1024 canali (ciascuno da 61 KHz) che vengono visualizzati ed elaborati in tempo reale dal software di controllo fornito con il radiotelescopio. Grazie all’elevato guadagno e al basso rumore elettronico di questo ricevitore, il radiotelescopio SPIDER 230C è in grado di registrare molte radiosorgenti nell’Universo.
RadioUniversePRO: il software di controllo, cattura ed elaborazione per radioastronomia
SPIDER 230C è fornito con il software RadioUniversePRO che è stato appositamente progettato per consentire di controllare tutti i parametri, il funzionamento e registrare vari risultati con il radiotelescopio. RadioUniversePRO si installa su un normale computer Windows ed è compatibile con i sistemi operativi Vista, 7, 8 e 10. L’interfaccia grafica prevede una modalità semplice con planetario integrato che mostra, in tempo reale, la posizione delle radiosorgenti in cielo e che quindi consente di usare il radiotelescopio SPIDER 230C in maniera molto semplice. Allo stesso tempo RadioUniversePRO offre la possibilità di attivare l’interfaccia avanzata che aggiunge tante possibilità, personalizzazioni e funzioni tipiche dei radiotelescopi professionali e che quindi sono particolarmente utili all’utente esperto (che ritrova in RadioUniversePRO lo stesso modus operandi dei radiotelescopi di grande dimensione). L’interfaccia grafica inoltre si completa di una potente console di comando testuale, con la quale l’utente comanda il radiotelescopio in maniera simile ai radioastronomi professionisti presso gli istituti di ricerca.
SPIDER: il primo Modulo Lunare a volare nello spazio con gli astronauti
I radiotelescopi SPIDER sono stati nominati in onore nel primo LM (Lunar Module) a volare nello spazio con gli astronauti (marzo 1969) durante la missione Apollo 9. Una immagine del Modulo Lunare (LM) di Apollo 9, “Spider”, in configurazione di allunaggio, fotografato dal Command and Service Modules (CSM) durante il quinto giorno della missione Apollo 9 in orbita terrestre. Credits: NASA.