descrizione
Radiotelescopio con antenna parabolica mesh da 3,0 metri di diametro per la comunicazione satellitare.
Grazie a tecnologie appositamente progettate, i radiotelescopi Radio2Space possono essere di supporto all’esplorazione con veicoli spaziali e con missioni satellitari in orbita terrestre. L’utente può usarlo per registrare i dati di telemetria trasmessi a Terra tramite i segnali radio provenienti da veicoli spaziali o eseguire radio scienza analizzando il segnale emesso dal veicolo spaziale (aggiungendo ricevitori o trasmettitori non inclusi con INTREPID). I radiotelescopi Radio2Space sono dotati di montature molto precise che consentono un inseguimento accurato del veicolo spaziale, utilizzando antenne ad alta direttività, riducendo il rumore di fondo e aiutando a rilevare i deboli segnali provenienti dai veicoli spaziali. I radiotelescopi sono comandati a distanza per controllare la posizione dell’antenna, per rilevare segnali ancora più deboli.

Molto di più di un radiotelescopio amatoriale
Il radiotelescopio INTREPID 300 non utilizza un rotore amatoriale per antenne ma la montatura computerizzata impermeabile WP-100GS che abbiamo appositamente progettato e costruito per essere più robusta, precisa ed affidabile. Dotata di un sistema di puntamento ed inseguimento automatico comandato dal software del radiotelescopio, consente di puntare ed inseguire con grande precisione satelliti in orbita e sonde interplanetarie. Il rotore d’antenna GS-100 ha una capacità di carico di 100 Kg e una elevata precisione di puntamento ed inseguimento (risoluzione di lettura degli encoders 0,0015°). Inoltre può essere dotata di un particolare sistema elettronico di sicurezza (opzionale) che “parcheggia” l’antenna puntando lo Zenith (la verticale) quando il vento supera i 50 Km/h, per cui il radiotelescopio assume la posizione che offre la minima resistenza al vento e su questa viene bloccato in sicurezza.

INTREPID: il Modulo Lunare di Apollo 12 che è atterrato sulla Luna a soli 183 metri dall’obiettivo (la sonda Surveyor 3)
I radiotelescopi INTREPID sono stati nominati in onore del modulo lunare “Intrepid” che è atterrato sulla Luna durante la missione Apollo 12 nel novembre 1969. Gli astronauti sono riusciti a far atterrare il modulo lunare nell’Oceano delle Tempeste a soli 183 metri dall’obiettivo previsto: la sonda Surveyor 3 che in precedenza era atterrata sulla superficie lunare nell’aprile 1967. Credits: NASA.
